È un momento storico per la Juve, per Del Piero, per il calcio italiano perché quest’uomo è davvero una leggenda vivente, un esempio assoluto e oggi ha toccato un traguardo straordinario: duecento gol con la stessa maglia. Nino Schurter che l’anno scorso proprio qui a Albstadt si era dovuto ritirare per un problema al cambio wireless, nelle prime adrenaliniche fasi di gara è sempre stato appena dietro ai battistrada che si sono alternati al comando per il loro momento di gloria. Nessuna ha perso. Due dei quattro pareggi sono da leggere positivamente: in primis il 2 a 2 della Juventus a Londra, sul campo del Chelsea campione d’Europa di club, e in rimonta da 0 a 2. Un’impresa vera, anche se il Chelsea sembra in ribasso e i rischi dei bianconeri sono stati tanti, con Pirlo che ha smesso di essere faro, radar, condottiero. La cerimonia, la chiameremo così soltanto per comodità del termine, si è tenuta al Country Club, sul campo di golf; la signora Claudia, giudice di pace, si è fatta trovare alla buca 14. «Ci ha chiesto dove volevamo vederci e visto che avevamo poco tempo mi è sembrata una buona idea farla venire da noi» spiega lui serafico.
Sono certo che dopo qualche anno di assestamento la società tornerà ai fasti di un tempo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Nella ripresa il Brasile va in vantaggio ma viene poi ripreso. E’ stato bellissimo vedere chiamati in prima griglia due italiani, il primo a sentire il proprio nome è stato ovviamente N1NO ma il secondo a schierarsi è stato “Gerri” (Torpado Ursus) con la sua bella maglia di campione d’Italia, alla sua sinistra aveva il brasiliano Henrique Avancini ed il quinto a posizionarsi è stato Luca Braidot (CS Carabinieri) che quest’anno ha raccolto molti punti UCI. Il suo è stato un lampo perchè proprio in quel momento è partito MVDP che si è portato dietro N1NO e Avancini. Il dramma calcistico però si consuma alle ore 16.33, a undici minuti dal termine, quando un debole tiro di Ghiggia si infila nell’angolino alla sinistra di Barbosa, che fino a quel momento era stato il miglior portiere del torneo. L’ambiente come ha vissuto la forzata decisione di scendere in 1° categoria dopo aver fatto bella figura anche in un torneo complicato come l’Eccellenza? Dopo aver dominato nel ciclocross ed aver fatto vedere numeri da circo anche su strada, va a bersaglio nella prova d’apertura della Coppa del Mondo anche se la vera gara è quella che si correrà domenica.
Come ospiti d’eccezione, annunciati in queste ore, sabato pomeriggio saranno presenti anche due icone del calcio milanese Sandro Mazzola e Pierino Prati che racconteranno storie e aneddotti del mondo del pallone. Notato da alcuni emissari dei maggiori club della massima serie, viene acquistato nell’estate del 2009 dal Montesilvano, dove in poco più di due stagioni esplode definitivamente vincendo con gli abruzzesi, uno scudetto ed una Coppa UEFA. In quell’intervista parlò anche del tumultuoso finale di una carriera contrassegnata da 273 presenze con la maglia del Padova e 2 gol, 13 stagioni consecutive (più 6 con le giovanili biancoscudate). Abbiamo contattato Roberto, uno dei due soci di Football Collection, e ci ha raccontato che sarà un’occasione unica per fare un salto nel calcio di una volta: “Chi verrà potrà vedere un centinaio di maglie di squadre di Serie A, B e C degli anni ’70 e soprattutto degli anni ’80: tra i pezzi più importanti la maglia del Napoli di Maradona, quella di Bigon del Milan degli anni ’70, la maglia scudettata della Juve di Manfredonia e anche quella dell’Inter dei record di Alessandro Bianchi.
In seguito ho sposato la causa del Monteroduni, piccola realtà militante nel campionato di seconda categoria molisana, con cui ho conquistato una storica promozione in prima categoria e una successiva salvezza prima di approdare alla corte del Roccaravindola”. “Tutti in vela con i Mitico Arpege”, questo il nome dell’iniziativa, supportata dal Distretto Rotary 2060 e dal Rotary Club di Monfalcone Grado, prevede alcune escursioni in barca a vela, grazie alla disponibilità degli armatori di queste prestigiose imbarcazioni storiche, con la possibilità di conoscere anche l’affascinante e storica cittadina di Grado. Con la donazione minima di 5 euro sarà l’occasione per vestire, nel vero senso della parola, e farsi fotografare con le divise originali dei campioni degli anni ’70’ e ’80, oltre a vedere altri storici cimeli legati al mondo del pallone. Intanto, domenica scorsa lo staff e Ringhio hanno incontrato in Comune l’assessore ed il sindaco Loris Martignoni e poi al termine dei sopralluoghi un piccolo bagno di folla per il campione del mondo che in paese è stato salutato calorosamente dai tifosi anche di altre squadre, non risparmiandosi per le foto ricordo.
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