Eppure c’è chi non solo non si vergogna di quegli otto punti in trentaquattro partite, ma anzi li rivendica, se ne fa vanto, soprattutto ora che il primato di peggior squadra della Bundesliga, il massimo campionato di calcio tedesco, è in bilico. La squadra, che nella sua storia militò sempre nelle categorie inferiori tranne che nella stagione 1965/66 (ripescata in Bundesliga a causa della retrocessione a tavolino dell’Hertha Berlino e al vincolo federale che stabiliva la presenza di una squadra di Berlino Ovest nel massimo livello del campionato tedesco), siti per comprare maglie da calcio nonostante il fallimento del 1973 è ancora oggi una delle più ricercate in Germania. EDIT:e vi dirò NBA Live 19 nel palleggio, causa motore di gioco, è molto più soddisfacente di NBA 2K. Finisce lì poi eh, 2K lo demolisce in tutto (e parlo già soltanto del gameplay) però da notare. Ecco, preferirei che tutto il comparto Nba2K si concentrasse solo sulla MyLeague e sul gameplay rispetto che robe che non guardo neanche col binocolo (MyPlayer, MyPark, gansta cazzate varie, etc), però i segmenti di mercato sono tanti e la 2K vuole prenderseli.

Attraverso simulazioni realistiche e meccaniche di gameplay sofisticate, i giocatori possono affrontare sfide simili a quelle che incontrerebbero in una partita vera. Sabato, sul campo del Came Dosson, la squadra giocherà con il lutto al braccio e prima della partita sarà osservato un minuto di raccoglimento». Sarà che nel calcio contano i trofei, sarà che la storia del pallone l’hanno sempre fatta i fenomeni, meglio ancora se vincenti, sarà che la memoria è selettiva e preferisce le cose belle a quelle brutte. Milano, 3 agosto 2018 – Il presidente Paolo Scaroni lo chiama “la star” del Milan, definizione che Higuain preferisce rispedire al mittente con una sana dose di umiltà: “La star sarà la squadra. Io sono qui per aiutare il club a crescere, una partita non la vince un giocatore da solo e così i campionati. Serve una squadra forte e il Milan mi intriga. Ho fiducia nell’allenatore e nella squadra, si possono fare grandi cose. Per questo sono venuto al Milan. Ho già indossato qualche maglia pesante. Ho giocato in squadre che lottavano per vincere. Ora la sfida è riportare il Milan in alto”. Sono proprio fermo, alla faccia del titolo di questo blog.

C’è chi però, proprio nel momento peggiore della formazione renana ha iniziato a fare il tifo per i biancorossi. Ma al momento a tenere banco è soprattutto il mercato. Conta anche la concorrenza che si ha sul momento. Sicuramente il modello Sassuolo, di cui stimiamo molto non solo il modello societario ma anche le persone che ne fanno parte, così come quello dell’Atalanta e anche dell’Udinese, sono progetti innovativi e da seguire». Le gesta dei bianco-azzurri sono diventate due libri, un documentario e uno spettacolo teatrale. Di seguito i record presenze e marcature in campionato, coppe escluse, dei giocatori del Cagliari dall’anno di fondazione a oggi. Higuain mette i puntini sulle “i”: Scaroni sottolinea i 111 gol fatti in 5 anni, il Pipita ricorda le 177 presenze. Higuain “non ha rimpianti” per non essere più compagno di squadra di Cristiano Ronaldo (“ci ho già giocato al Real Madrid”) ma ringrazia la Juventus per aver in qualche modo facilitato il trasferimento al Milan: “Nessun rimpianto, al contrario, sono felice di questa nuova avventura. Per la Juventus ho solo belle parole, con Allegri ho avuto qualche divergenza ma non è la ragione per cui sono andato via. Da 12 anni gioco in Europa e Milanello mi ha colpito, è quello che vuole ogni calciatore: storia, verde e calcio puro, fa venire la pelle d’oca. È un posto speciale”.

La maledizione del numero 9 non lo preoccupa: “Ho già usato un paio di maglie pesanti. E’ un motivo di orgoglio. Sono dentro una sfida bellissima per la mia carriera. Non devo fare altro che dimostrare che l’investimento fatto su di me è stato giusto. Se questa squadra crede che può arrivare lontano, arriverà lontano. Il Milan deve avere fiducia in se stesso. Leonardo già lo conoscevo da prima. Lui ha inciso tanto per il mio arrivo. Le sue parole mi hanno convinto. Sono molto grato a lui e alla società. L’idea di riportare il Milan in alto mi piace molto. Per la Juventus ho solo parole di ringraziamento. Sono stati due anni bellissimi. Allegri lo ho avuto due anni. Abbiamo avuto delle vedute differenti, ma non è quello che mi ha portato a venire qui. Sono arrivato al Milan per la fiducia che mi ha dimostrato il Milan”. Un orgoglio a posteriori, ben diverso da quello ciclistico per il quale la lotta era serrata e l’ultimo, la maglia nera, era premio invidiabile, attestato di stima. Mi vorrai per marito quando sarò grande? Era un grande appassionato di calcio e se c’era un grande giocatore allo Shakhtar o al Dnipro o in qualche altro club ucraino, faceva una telefonata e il giocatore arrivava a Kiev-senza nemmeno bisogno di soldi o cose del genere».