Milita ininterrottamente nella Liga, la massima serie del campionato nazionale di calcio spagnolo, dalla quale non è mai retrocessa e disputa le proprie partite casalinghe al Camp Nou, lo stadio con una capienza di circa 100.000 posti a sedere, feudo dei tifosi blaugrana. Il 14 giugno 1925 la tifoseria del Barcellona fischiò l’inno nazionale spagnolo, un gesto di protesta nei confronti della dittatura di Miguel Primo de Rivera. Da quel momento Iker non ha smesso mai di vincere titoli con il suo Real Madrid e con la sua nazionale spagnola, tutto questo essendo il capitano, un capitano indiscutibile che ha cambiato la storia del calcio spagnolo riuscendo a vincere 3 Champions, 5 campionati spagnoli , 2 Europei e un mondiale da protagonista assoluto in finale, ricordato da tutti per avere fermato Robben nel momento decisivo di quella finale che poi alzerà lui stesso portando alla Spagna il primo mondiale della sua storia. Essendo ancora giovane, sentiva di poter dare il suo apporto sul campo da gioco, quindi divenne calciatore e capitano del Barça. Il suo suggerimento è diventato lo stemma che il Futbol Club Barcelona indossa ancora oggi.

La capitale della Catalogna è la sede principale di uno dei club calcistici più leggendari e prestigiosi d’Europa: il Futbol Club Barcelona, meglio noto semplicemente come Barcelona e spesso abbreviato in Barça. Hans “Joan” Gamper è stato l’ispirazione e la forza trainante dei primi venticinque anni del Futbol Club Barcelona, il suo impegno è andato ben oltre il ruolo di giocatore, regista e presidente. José Marcelo Salas Melinao (Temuco, 24 dicembre 1974) è un dirigente sportivo ed ex calciatore cileno, di ruolo attaccante, presidente e direttore sportivo del Deportes Temuco. Il Futbol Club Barcelona era sull’orlo del fallimento e così Joan Gamper decise di prendere il controllo della situazione assumendo il ruolo di presidente del club. Fu una situazione difficile da accettare per Gamper, che si sentiva defraudato della sua passione. Sembrava che tutto andasse per il meglio, ma nel 1908 la situazione societaria si fece critica. Lo vedete nel disegno?

Classico fondo viola per la Fiorentina, magliette barcellona cambia leggermente il disegno presente nello sfondo. Costituito da uno scudo in oro dalla forma curvilinea e insolita, diviso all’interno dalla croce di San Giorgio posizionata nell’angolo in alto a sinistra e dalla bandiera della Catalogna a destra; inferiormente appare invece una palatura con i colori della squadra e il disegno di un pallone che indica la sezione calcistica. Fu proprio Hans Gamper, noto in Catalogna come Joan Gamper, svizzero di nascita ma catalano di adozione, a dare vita al Futbol Club Barcelona nel lontano 1899. Un fanatico dello sport, lo considerava un aspetto fondamentale quasi un bisogno primario. Queste origini hanno conferito al club la sua identità interculturale, la sua vocazione multisportiva e la sua radicata fedeltà a Barcellona e alla Catalogna. L’origine del club catalano risale alla fine del XIX secolo, quando l’imprenditore svizzero nell’ottobre 1899 inserisce un annuncio su Los Deportes per trovare giocatori interessati a formare una squadra di calcio. Riuscì a integrarsi perfettamente in poco tempo e continuò a coltivare la sua passione per lo sport, diventando editorialista presso la redazione del quotidiano sportivo locale Los Deportes, diretto da Narciso Masferrer, ubicata nello stesso edificio della famosa palestra Gimnasio Solé, luogo in cui sono nate una moltitudine di iniziative nel settore dello sport e le entità sportive più importanti della città di Barcellona.

La risposta fu immediata e l’idea riscontrò un’enorme successo, talmente grande che nella prima riunione avvenuta il 29 novembre 1899 presso il Gimnasio Solé, Gamper ed altri undici uomini conosciuti come i “12 apostoli”, fondarono un club calcistico che porterà il nome e indosserà lo stemma della città catalana: il Futbol Club Barcelona. Nelle prime stagioni contribuì a suon di gol a portare in alto il suo club. A seguito anche del pessimo rendimento in campionato, nell’ottobre 2018 Jardim viene esonerato e sostituito con Thierry Henry, sotto la cui gestione la squadra viene eliminata già nella fase a gironi di UEFA Champions League, concludendo il gruppo all’ultimo posto (seconda volta nelle ultime due stagioni) e con un solo punto guadagnato in sei incontri e registrando, in totale, una differenza reti di -12. A dimostrazione della sua identificazione con la città di appartenenza, il club nel 1899 debuttò con lo stemma araldico del capoluogo catalano: uno scudo a losanga diviso in quattro settori dalla croce di San Giorgio (patrono cittadino) e dalla palatura con i colori giallo e rosso in riferimento alla bandiera della Catalogna, ornato superiormente dalla Corona d’Aragona e dal pipistrello di Re Giacomo, circondato da due rami, uno di un albero di alloro e l’altro di una palma.