Nel 1990 Luigi Campedelli torna presidente della società, e la sua prima decisione è quella di cambiare il nome della squadra in Associazione Calcio ChievoVerona, allo scopo di identificare maggiormente la formazione con la città. A guidare la squadra infine viene chiamato Luigi Delneri, che si era messo in luce come tecnico della Ternana. La squadra parte bene, sulla scia della stagione precedente, ma il tecnico toscano si trova a gestire situazioni difficili, come quella di Cerbone che preferiva andare a giocare in serie A, forte delle 20 segnature nell’annata precedente. Il piazzamento finale lascia qualche rimpianto per aver perso l’occasione di salire in Serie A. A fine campionato Alberto Malesani, il tecnico della promozione in Serie B e delle prime tre stagioni in cadetteria, tenta l’avventura in serie A chiamato a guidare la Fiorentina dall’allora presidente Vittorio Cecchi Gori. A tre giornate dal termine c’è lo scontro decisivo in casa con il Brescia, anch’esso alla ricerca di punti per non retrocedere, in cui il Chievo si impone per 2-0, risalendo in classifica. Tuttavia la successiva sconfitta a Bologna rende l’ultima gara di campionato tra Chievo e Avellino un vero e proprio spareggio per non retrocedere, in quanto anche i campani devono vincere per mantenere il campionato cadetto.

Nel 2016-2017, invece, la compagine londinese cambia passo e grazie al sesto posto finale ottiene l’accesso ai play-off, anche se vede svanire il sogno della promozione in massima serie nel doppio confronto di semifinale con il Reading (1-1 casalingo seguito dalla sconfitta per 1-0 fuori casa). Ancora una volta il Chievo sembra non avvertire il salto di categoria, chiudendo al sesto posto il suo primo campionato in Serie C1. L’esordio di Balestro coincide con il primo derby di quella stagione, in cui i clivensi riescono ad arginare l’Hellas Verona pareggiando per 0-0, nonostante la loro competitività in questa stagione. Lo stesso argomento in dettaglio: Derby di Londra. Il 10 dicembre 1994 è il giorno del primo derby di Verona della storia con l’Hellas Verona: la gara, svoltasi di fronte a trentamila spettatori, termina per 1-1 con la rete clivense siglata, di testa, da Riccardo Gori. Il match di ritorno vede invece imporsi il Chievo, più bisognoso di punti, per 3 reti a 1. La squadra clivense centra l’obiettivo salvezza alla terz’ultima giornata. I gialloblù proseguono nel sorprendere: alla terza giornata sfiorano la vittoria a Torino nella gara con la blasonata Juventus, persa per 3 a 2 dopo essersi portati in vantaggio di due marcature.

Il campionato dei gialloblù si conclude in testa alla classifica, ottenendo la promozione in Serie C1. Dopo un inizio molto stentato, in cui la squadra si trova in zona play-out, il Chievo inizia progressivamente a risalire la classifica, suscitando un numero sempre maggiore di appassionati ad accorrere allo stadio. La stagione si conclude con il quindicesimo posto a soli due punti dalla zona retrocessione, e a campionato concluso i due allenatori lasciano la guida tecnica del club. L’annata clivense è molto sofferta: la squadra è sempre in bilico in classifica tra la zona salvezza e quella retrocessione, ed entrambi i derby vengono persi (2-1 il primo, 1-0 il secondo). La squadra, trascinata dalla coppia Cerbone – Michele Cossato (che a fine stagione segneranno in due 30 reti totali), rimane nelle posizioni di vertice, fino ad una flessione che porta i gialloblù al termine del girone d’andata a metà classifica. I gialloblù lottano fino al termine del campionato per il quarto posto, che vale un’incredibile qualificazione ai preliminari di Champions League, ma la squadra conclude la sua prima stagione in serie A in quinta posizione, ad un solo punto dal Milan quarto classificato, conquistando l’accesso alla Coppa Uefa dell’anno successivo. Il Real ora ha un record di 34 titoli della Liga e un record di 13 Champions League.

Fotbalová branka MASTER 215 x 152 x 76 cm I cottagers fanno registrare molti record negativi, come squadra con il maggior numero di sconfitte, maggior numero di reti subite (85 e 40 segnate) e peggior differenza reti (-45). Questa gara è anche l’ultima della carriera per Oliver Bierhoff, che conclude con la realizzazione di tre reti. In campionato, il Chievo, dopo la vittoria all’Olimpico con la Lazio, prosegue a risultati alterni, posizionandosi nella parte medio bassa della classifica, fino al 27 ottobre 2002, quando sconfigge al “Bentegodi” il più quotato Milan capolista per 3 reti a 2. Segue una striscia di tre vittorie consecutive, che consente alla squadra di risalire fino alla quarta posizione in classifica. Alla nona giornata il Chievo guida la classifica con 4 punti di vantaggio sulle seconde e, il 18 novembre 2001 nel posticipo serale, si gioca l’attesissimo primo derby in serie A con l’Hellas Verona: i giorni antecedenti la gara sono caratterizzati da un’attesa febbrile. A causa di un difficile inizio della stagione 2018-2019, con soli 14 punti nelle prime 15 giornate e il diciassettesimo posto in classifica, il 10 dicembre 2018 Calleja è esonerato e rimpiazzato da Luis García Plaza. Tranne alcuni sporadici guizzi, il Brindisi vive una stagione complicata, navigando nei bassi fondi della classifica, e sortiscono poco effetto i cambi tecnici, con tre allenatori che si avvicendano in panchina.

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