Carlo Coscia, Per il calcio niente Olimpiadi colpa di Vicini o jugoslavi troppo forti? Pecci non dimentica niente e nessuno. Il panorama indipendente è ricco di giochi unici e particolari, come lo era Unravel che ha ispirato il programma EA Originals. Di certo, i tifosi di fede blaugrana fanno gli scongiuri e sperano che le scritte dei nomi sulle maglie con i caratteri cinesi, in occasione del ‘Clasico’ di Coppa del Re in programma stasera nel Camp Nou, producano un risultato diverso da quello della squadra nerazzurra. Nella stagione 1988-1989, la prima dell’azienda tedesca Uhlsport, si assistette alla comparsa sulle maglie di una versione dello stemma leggermente ritoccata che apportava sopra anche la denominazione del club. Fui però chiamato dalla società dicendomi che sarei dovuto andare in panchina con la Prima Squadra, come riserva per la sfida esterna contro la Cattolica Virtus. Come in diverse parti d’Italia, anche a Macerata, il calcio cominciò a muovere i primi passi nell’ambito delle società ginnastiche e precisamente in quello delle gloriose Società Ginnastica Virtus e Robur Macerata. La stagione 1995-1996 fu segnata dall’utilizzo di una tonalità di azzurro più scura che fu confermata anche nelle due successive annate.
Per il 2012-2013, le strisce della maglia, a girocollo, divennero cinque – tre azzurre e due nere – mentre le maniche furono completamente nere con risvolto azzurro. Nella stagione 2006-2007 tornò a campeggiare sulla maglia del club il tricolore – a distanza di diciassette anni dall’ultima volta – mentre la coccarda tricolore, simbolo della Coppa Italia conquistata nell’annata precedente, trovò spazio solo sulla manica sinistra. Per la prima volta dalla stagione 2005-2006 lo stemma, in oro, trovò spazio al centro della maglia, con lo scudetto applicato a sinistra. Nella stagione seguente la formazione lombarda riesce a ottenere la promozione in Prima Divisione, grazie alla vittoria sulla Pro Patria in finale play-off (3-2 per i bresciani il risultato aggregato). Il sogno si avverò nel 1995 quando il Piacenza conquistò la promozione in Serie A dopo una stagione straordinaria in Serie B. La partita decisiva si giocò nello stadio Garilli e vide il Piacenza prevalere 2-0 contro l’Empoli. Nella stagione 1969-1970 il Parma disputa il girone B della Serie D, con 52 punti vince il torneo e sale in Serie C, al secondo posto il Crema con 50 punti, tutte le altre molto staccate, arrivano terze con 40 punti la Pergolettese e la Gallaratese.
Per l’annata 1965-1966 e fino a quella 1969-70, venne scelta ancora una casacca bianca con girocollo azzurronero e polsini nerazzurri, ma tornò la fascia azzurronera come nell’immediato secondo dopoguerra. Nell’intervallo di tempo dalla stagione 1976-1977 a quella 1985-1986 i giocatori indossarono una maglia bianca con colletto e polsini neri e striscia nerazzurra sulle maniche. L’anno successivo comparve sulle maglie nerazzurre pure il primo sponsor ufficiale. Fu un periodo di grandi soddisfazioni sportive per la squadra che contribuì alla formazione di una divisa iconica, che infatti subì poche modifiche e non sostanziali fino al 1971, se si eccettuano il tricolore che tornò a campeggiare sulle maglie nella stagione 1965-1966 e la stella celebrativa del decimo titolo italiano in quella 1966-1967. Dal 1967-1968 sul petto rimase solo la stella. Sono arrivati grandi giocatori e il mercato non è finito. Ovviamente ci sono allenamenti in cui ci si diverte di più, ma quando si lavora si lavora, non mi piace quando uno sottovaluta gli allenamenti: lì mi incazzo proprio”. Gli utenti possono scegliere tra diversi piani mensili o annuali senza vincoli a lungo termine. Gli anni successivi videro l’Indonesia vivere non poche difficoltà a livello sportivo e non solo.
L’emergere del Giappone nel calcio, dopo che lo sport è stato eclissato per anni da sumo, wrestling e baseball, è in parte anche dovuto ai manga e agli anime, in cui ha fatto la propria comparsa il campo verde. Con il ritorno in gradinata ricompaiono anche i Luridi 95. Nel 2019, tuttavia, muore Marco Tunno, elemento di spicco della tifoseria nonché fondatore dei Boys Maglie. Prime piazze di categoria per Cabreros John , Manuel Sciaretta , Ivan Corsi , Emiliano Fanfarillo , Andrea Paolucci , Marco D’Agostini , Domenico Garofalo , Giosue Calabrese , Marcella Lombino . Per quanto riguarda le Nazionali giovanili, infine, Marco Villa, attaccante dell’Aquila dal 2008 al 2010, vanta 9 presenze e 1 rete con la Nazionale tedesca Under-21 mentre Hrvoje Miličević, mediano rossoblù nel 2015-2016, ha collezionato 17 presenze tra la Nazionale Under-21, quella Under-20 e quella Under-19 della Croazia e 4 presenze con la Bosnia ed Erzegovina. Nella stagione 2009-2010 la maglia presentò nove strisce – cinque nere e quattro azzurre – mentre lo stemma societario venne circondato dai colori della bandiera italiana (verde, bianco e rosso) per celebrare i cento anni dal primo scudetto.