I kit da calcio Givova sono apprezzati non solo per il loro aspetto attraente, ma anche per la loro durata e resistenza, che li rendono adatti all’uso sia in partite amichevoli che in competizioni ufficiali. HJK, KuPS e l’AC Oulu sono i tre club (su 14) nel massimo campionato finlandese ad aver optato per la costruzione di campi sintetici, insensibili o quasi alle forti gelate. Il massimo dirigente – in qualità di amministratore delegato – divenne, così, Franco Del Mese; l’allenatore scelto, invece, fu Giovanni Simonelli. Durante gli anni novanta svariati calciatori hanno registrato presenze nella Nazionale italiana, tra cui Pierluigi Casiraghi, Luca Marchegiani e Giuseppe Signori, tutti e tre protagonisti al mondiale del 1994, Roberto Cravero, Roberto Di Matteo, Giuseppe Favalli, Roberto Mancini, Paolo Negro, Alessandro Nesta e Giuseppe Pancaro, quest’ultimi cinque campioni d’Italia nella stagione 1999-2000, oltre a Christian Vieri, autore del primo dei due gol che regalarono alla Lazio la vittoria della Coppa delle Coppe 1998-99. Negli anni duemila si distinsero anche Simone Inzaghi, con 9 stagioni all’attivo da calciatore e recordman di presenze come allenatore biancoceleste in 6 stagioni, Massimo Oddo e Angelo Peruzzi, entrambi campioni del mondo 2006, oltre a Tommaso Rocchi, bomber laziale per ben 9 stagioni.
L’attaccante svedese Henrik Larsson è uscito dalla porta principale, dopo una carriera da applausi: quattro scudetti con il Celtic, due con il Barcellona, uno con il Manchester United, una Scarpa d’oro nel 2001, cinque titoli di capocannoniere in Scozia, una Champions League con i blaugrana, crea la tua maglia da calcio miglior marcatore nella storia della Coppa Uefa con 37 gol. La sua prima stagione si conclude con 29 presenze e 9 gol segnati. L’anno successivo ripristinata la serie A, i neroverdi nonostante i 13 gol di Ottino (miglior goleador in una stagione di serie A del Venezia) retrocedono in Serie B, assieme al Brescia. Il debutto in Serie B avviene con l’Atalanta, che termina invece in pareggio per 1-1. Il primo gol in cadetteria della storia clivense viene siglato dall’attaccante Giordano. Al 93° di Viking-Rosenborg, quando la partita è sul risultato di 1-1 che ai padroni di casa va benissimo, è proprio Jarstein a decidere stupidamente le sorti della partita.
Steffen Iversen (ormai siamo al 94°) non può non approfittare del regalo di Jarstein e dal dischetto lo trafigge: il Viking perde in casa una partita che era praticamente riuscito a pareggiare e dona al Rosenborg tre punti fondamentali per la stagione. Il debutto in campionato è datato 3 maggio 2014 al minuto 84 della partita persa 3-1 contro il Teplice. Il 10 giugno successivo, battendo per 2-0 il Fano nella semifinale dei play-off di Serie D, ottiene la qualificazione alla finale contro il Sestri Levante. In realtà, già nelle partite di questo turno, e – a seconda del cammino delle rispettive nazionali – forse in quelle del primo turno dopo la sosta (il 4 luglio) ci saranno dei giocatori assenti perché in Sudafrica. Il Calicanto On The Road è un programma di varie attività, strutturato da lunedì a venerdì, che comincerà lunedì 14 giugno e si concluderà il 31 luglio con una grigliata. Subito di ritorno dalla montagna, il 14 giugno riprende un’iniziativa già sperimentata l’anno scorso: il Calicanto On The Road. E il fiuto da manager ha già dimostrato di possederlo, perché nell’Helsingborgs ha scoperto un centravanti di buone prospettive: si chiama Rasmus Jönsson, ha diciannove anni, è alto un metro e 92, un gigante che fa tremare i difensori sui colpi di testa ma che è anche molto elegante dal punto di vista tecnico.
19. URL consultato il 27 ottobre 2023; infine, Festeggia i 75 anni, in La Stampa, 23 agosto 1972, p. E’ appena andato in pensione, ha chiuso con il calcio a trentotto anni, indossando per l’ultima volta la maglia dell’Helsingborgs. Si tratta di una maglia bianca con alcuni dettagli neri, come le tre strisce sulle spalle. Il fit degli anni ’90 è diametralmente opposto rispetto a quanto visto sulle maglie Kappa di Juve e Roma o ancora su quelle adidas del Verona campione d’Italia nel 1985. I giocatori tendono ad indossare maglie larghe, di almeno una misura più grande rispetto a quella giusta, esaltando movimenti e scatti. È stato molto facile fare amicizia con tutti, soprattutto per merito della gentilezza degli educatori: mi sono sentito subito accolto e parte integrante del gruppo! “Nonostante questa esperienza sia durata solo pochi giorni sono riuscito a capire come anche un sorriso può fare felici delle persone e che tutto quello che dai ti viene restituito.
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