Associazione Calcio Monopoli 1966-67 · La società ha sede in Via Palmiro Togliatti nº23 c/o Stadio Vito Simone Veneziani a Monopoli. Lo stadio Giuseppe Meazza, noto anche come stadio San Siro, è un impianto sportivo multifunzione italiano di Milano. Il suo primo appuntamento calcistico internazionale fu il mondiale 1934, del quale ospitò una delle semifinali; nel dopoguerra vi si svolsero gare dell’europeo 1980 e del mondiale 1990 e, più recentemente, la finale di Nations League 2021. In ambito di club è stato designato quattro volte dall’UEFA quale stadio della finale di Coppa dei Campioni – e, a seguire, Champions League – tra il 1965 e il 2016; in quanto impianto interno di una delle contendenti, ha inoltre ospitato quattro finali di Coppa UEFA, tre dell’Inter nel 1991, 1994 e 1997, e una della Juventus nel 1995; nella stagione 2019-20 fu anche lo stadio delle gare europee dell’Atalanta. Alla stagione sportiva 2023-24 la società di gestione dello stadio Meazza dichiara una capienza di 75817 posti, tutti a sedere. Successivi lavori intrapresi nel nuovo millennio hanno riguardato l’adeguamento dell’interno dell’impianto, il terreno di gioco, il fossato e l’eliminazione dell’area tecnica a bordo campo; la capienza alla stagione 2023-24 è di poco inferiore ai 76000 posti, tutti a sedere.

L’intera stagione si tenne a porte chiuse per via delle norme sanitarie di contrasto alla pandemia di COVID-19. Un incontro a porte chiuse. Benché destinato quasi esclusivamente al calcio, registra il record nazionale d’affluenza per un incontro di rugby, tra Italia e Nuova Zelanda del 2009, cui assistettero più di 81000 spettatori; in precedenza, nel 1960, aveva ospitato un incontro per la corona mondiale di pugilato tra Duilio Loi e Carlos Ortiz. È la squadra di calcio femminile islandese più vincente, avendo trionfato 17 volte nella Úrvalsdeild kvenna, massima serie nazionale, e 9 volte nella Bikar kvenna, la coppa nazionale. Nella stagione 1987-1988 raggiunge il 2º posto in classifica di Promozione e ottiene l’ammissione per meriti sportivi al campionato Interregionale, anche grazie al contributo di Carmel Busuttil (20 gare e 8 reti), centravanti maltese che ha collezionato 111 presenze e 23 reti con la sua nazionale (proclamato miglior giocatore maltese degli ultimi 100 anni), unita all’esperienza del centrocampista Adelmo Paris, che proprio quell’anno concluderà la sua carriera da giocatore, vicino a casa, là dove aveva iniziato; Paris in tre stagioni con il Verbania totalizzerà 70 presenze in campionato, siglando nove reti (tutte su rigore).

L’anno successivo, per la prima volta dalla stagione 2003-2004 torna il canonico colletto, mentre l’ordine di fascia biancorossonera e sponsor viene nuovamente invertito, caratteristica che va a richiamare i modelli degli anni 1990 e i primi anni 2000. Lo stemma si trova nuovamente sul petto, ma posizionato stavolta più in alto del solito, quasi all’altezza della clavicola. Dagli albori sino ai primi anni 1980, i portieri liguri scesero in campo con delle casacche cromaticamente molto semplici, a tinta unita nere o grigie, e con delle bordature blu come unico vezzo di stile. I primi anni furono ricchi di soddisfazioni. Quasi completamente sparite nel corso degli anni settanta, le tute assumono grande popolarità negli anni ottanta nella scena hip hop e della break dance. Con la tifoseria della Fidelis Andria e di conseguenza con i loro gemellati del Barletta, anch’esse nate negli anni ’80. I principali gemellaggi della tifoseria monopolitana sono stati con la tifoseria della Salernitana, interrotto all’inizio del 2023 con un comunicato della curva granata, anche se permane rispetto, e con quella del Chieti, rapporto invece terminato nel 2021. In passato durevoli amicizie si sono avute con la tifoseria del Trani e prima ancora (fino agli inizi anni 2000) con il Fasano, con il quale permane un rapporto di reciproco rispetto e sportività anche per la condivisione di alcune aree territoriali.

Shopping list for the supermarket. tomatoes, eggs, bread, chicken meat. personalizza maglia calcio stock pictures, royalty-free photos & images Rispetto alla muta vista all’inizio del decennio, questa terza divisa riprendeva lo schema di quella casalinga, con la fascia colorata – che stavolta era cinta in più da due bande blu – nella sua canonica posizione al centro del petto; proprio per evitare che il blu della fascia e il rosso della maglia si fondessero, col rischio di richiamare i colori dei rivali per antonomasia del Genoa, questi vennero separati da una sottile strisciolina bianca. Le rivalità storiche, datate anni ’80, sono con il Brindisi con i quali si affrontano nel “derby dei record”, chiamato così per la stagione di Eccellenza Puglia 2004-2005 dove Monopoli e Brindisi terminarono rispettivamente con 102 e 98 punti in classifica. Fuori dall’ambito sportivo, è utilizzato fin dal 1980 come sede di concerti, in particolare nella stagione estiva, e ha visto esibirsi, tra gli altri, artisti internazionali di rilievo quali Bob Marley, i Rolling Stones, Michael Jackson, Bob Dylan e Bruce Springsteen. Gianni Spinelli, Mai dire Gialappa’s, in Guerin Sportivo, nº 14 (889), Bologna, Conti Editore, 1º-7 aprile 1992, pp. 1949-50 – 1ª nel girone N di Promozione; 1ª nelle finali di Lega Interregionale Sud. Nelle pagine del best seller la Gilbert parla della passione per i colori biancocelesti che le ha trasmesso Spaghetti, anche se per il film Mangia prega ama (2010) la produzione decide che, contrariamente a quanto raccontanto nel romanzo, la scrittrice, interpretata da Julia Roberts, dovesse essere una simpatizzante romanista.