Alla lacuna si pone parzialmente rimedio tramite un accordo tra l’amministrazione comunale e Pasquale Specchioli, presidente del Montereale Calcio, club dell’omonimo comune della provincia aquilana disputante l’Eccellenza abruzzese; durante la stagione, chiusa in 14ª posizione, il sodalizio abbandona i colori arancio-verde, cominciando ad utilizzare maglie rosso-blu, ed infine muta denominazione sociale diventando Associazione Sportiva Dilettantistica L’Aquila Calcio Real, suffisso quest’ultimo omaggiante alla società d’origine ma mai digerito dalla piazza aquilana. I rossoblù terminano il torneo in sedicesima posizione, retrocedendo poi in seguito al play-out con il Rimini. Nella stagione seguente viene confermato in panchina Pierfrancesco Battistini, subentrato a Morgia nel precedente torneo terminando ancora in quinta posizione: la semifinale, giocata fuori casa, seconda maglia barcellona 2025 vede il club rossoblù perdere 0 a 3 contro il Matelica. Il 26 marzo 2023 L’Aquila ha il match point, contro il Capistrello, per ottenere la vittoria del campionato. Nel 2021 è stata presentata in occasione della stracittadina del 12 dicembre contro il Real Siracusa, valevole per il campionato di Eccellenza, una maglia celebrativa in onore di Santa Lucia. 1º maggio 2019, a seguito della vittoria per 9-0 contro il San Francesco (un derby cittadino), il salto nel campionato abruzzese di Promozione. Con il nuovo assetto societario, la panchina affidata all’emergente Archimede Graziani ed una rosa altamente competitiva, i rossoblù si presentano ai ranghi di partenza del campionato 2012-2013 con ambizioni di promozione ma scivola, già sul finire del girone d’andata, a metà classifica.
Inoltre la società, gravata da impegni economici che non avevano portato al risultato sperato, dovette ridimensionare le proprie ambizioni negli anni a venire. » La FIGC, non potendo emettere nuovi cartellini, mandò i giocatori al controllo dell’arbitro con il cartellino della società di appartenenza, “A.C. Spezia” oppure di altra società, e il nulla-osta per il prestito in mancanza del quale avrebbero potuto avere partita persa a tavolino, cfr. L’altra grande vittoria per la maglia del Napoli riguarda il main sponsor: dopo 18 anni, la società saluta (finalmente) l’antiestetico marchio Lete, lasciando spazio al più discreto logo MSC in bianco. Per quasi tutti gli anni in quarta serie la dirigenza, presieduta da Ubaldo Lopardi (il più longevo presidente dell’Aquila Calcio essendo stato a capo della società per nove anni, seppur non consecutivi) prima e da Antonio Cicchetti e dal suo vice Lorenzo Natali poi, rivoluzionò di anno in anno la squadra, ma questa strategia non produsse risultati. Nel 2016-2017 L’Aquila, al termine di una stagione molto travagliata iniziata con la contestazione della tifoseria e culminata con l’abbandono a stagione in corso dell’allenatore Massimo Morgia, del direttore sportivo Alessandro Battisti e di diversi calciatori – tra cui il capitano dei rossoblù, Giorgio La Vista – arriva quinta; dopo aver vinto la semifinale play-off contro il Monterosi per 2-3, gli abruzzesi vengono sconfitti in finale dal Rieti per 4-1, fallendo così l’obiettivo di un immediato ritorno tra i professionisti.
La conduzione tecnica della squadra, fortemente rinnovata con l’innesto di calciatori di grande spessore per la categoria, viene affidata a Massimo Epifani. Nella stagione 2023-2024 i rossoblu vengono inseriti nel girone F di Serie D con Massimo Epifani confermato al timone. La stagione 2019-2020 vede protagonisti i tifosi che, sulla spinta del Supporters’Trust L’Aquilame’ e del gruppo storico del tifo aquilano Red Blue Eagles 1978, diventano a tutti gli effetti proprietari del club, scongiurando così l’ennesimo fallimento. Dopo il vantaggio iniziale firmato su punizione da Nicolò Corticchia, i marsicani ribaltano la partita nel secondo tempo, ma le reti di Nicola Santirocco e Jonatan Alessandro al 92º e 95º minuto ribaltano ancora il risultato (2-3) e fanno esplodere di gioia gli oltre 700 tifosi aquilani accorsi allo stadio. Partita a fari spenti, la formazione allenata da un esordiente Stefano Sanderra (affiancato dal fratello Luca) cominciò ben presto un serrato duello in vetta con le due corazzate del girone, la Sambenedettese che poi restò indietro e, soprattutto, il Rieti che solo all’ultima giornata cedette il passo ai rossoblù, giungendo secondo a un solo punto dagli aquilani. Frasi disperate e roventi, coll’ululo del vento, empivano le pause del duello tragico.
Il 2 agosto 2024 Cappellacci si dimette, il suo posto viene rilevato tre giorni dopo da Giovanni Pagliari, che torna così sulla panchina rossoblù a distanza di dieci anni dall’ultima volta, salvo poi dimettersi anche quest’ultimo il 3 novembre successivo dopo appena 10 giornate e sedici punti conquistati. Il club, composto interamente dai tifosi e presieduto dall’avvocato Stefano Marrelli, conferma alla guida tecnica il mister della vincente cavalcata in Prima Categoria, Roberto Cappellacci e nomina Direttore sportivo l’esordiente Luca Di Genova. Guida illustrata d’Italia, Touring Club Italiano, 1999, p. Tra i tecnici alla guida dei rossoblù in quegli anni vanno ricordati Arnaldo Leonzio e Aroldo Collesi, mentre in campo si mise in luce Guido Attardi, figura storica del calcio aquilano. Tra i più rilevanti si citano: l’Istituto dei sistemi complessi (un istituto del CNR che si occupa di studi sulla complessità), il Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare (un centro di ricerca interdisciplinare italiano istituito nel 1991 presso l’Università di Firenze) e il Centro di Risonanze Magnetiche, е uno dei laboratori internazionali di ricerca chimica più importanti del mondo a cui convengono ricercatori da tutto il pianeta. La squadra indossa un kit tutto blu per le partite in trasferta.
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