Throw Us Back - Vintage Sport Jersey Store NBA - NFL - NHL - MLB «Negli ultimi due decenni le maglie da calcio sono state così noiose, e la gente guardava al passato per entusiasmarsi». Spesso sentiamo parlare del confronto tra Messi e Cristiano, tuttavia l’argentino andrebbe paragonato solo a gente come Pelè, Maradona e Cruyff, i simboli della storia del calcio mondiale. Tuttavia la stessa UEFA nel 1971, con la Coppa delle Fiere ormai abolita, prese in carico la gestione della finalissima per l’assegnazione definitiva della Coppa: avendo vinto tale finalissima, il Barcellona è il detentore perenne del trofeo originale. Nell’estate del 2017 annuncia il suo passaggio al PSG (Paris Saint-Germain Football Club) per 500 milioni di Euro. Con una doppietta nella finale di andata e una nella finale di ritorno permette alla sua squadra di vincere il Campionato Paulista contro il Guarani, mentre la rete messa a segno in semifinale di Coppa Libertadores contro il Corinthians non è sufficiente per il passaggio del turno. Così prima fa un’offerta su eBay per una maglia della Germania a Italia 90, poi mentre curiosa in un negozio di roba usata ne trova una dell’Inghilterra da trasferta – rossa col colletto nero -, stesso Mondiale, con il 19 di Gascoigne sulla schiena. Le maglie ufficiali sono identiche a quelle indossate dai tuoi calciatori preferiti durante le partite, mentre le repliche ti offrono un’opzione più economica senza compromettere lo stile e il comfort.

FUKUBAN - Japanese Furniture Website Exploration branding clean design furniture graphic design home japan layout logo minimalist typography ui ux website whitespace wood Dopo l’annuncio di lasciare i catalani, il Barcellona ha lanciato diverse iniziative per omaggiare quello che è stato uno dei calciatori più importanti della sua storia: domenica prossima, davanti al suo pubblico, don Andrés darà il saluto ufficiale al club con cui ha vinto tutto. Barcellona ha fatto la mia fortuna, perché qui ci sono grandissimi calciatori. Pep Guardiola spiega così i motivi che l’hanno spinto a dire basta al Barcellona. I tifosi brasiliani l’hanno soprannominato O Ney, per l’assonanza con O Rei, soprannome di Pelé. Se sei un tifoso di calcio, quale modo migliore per sostenere la tua squadra preferita che comprare una nuova maglia? A una settimana dal saluto ufficiale che il centrocampista spagnolo darà al Camp Nou nella sfida contro la Real Sociedad, il club ha messo in vendita una maglia speciale per omaggiare la sua leggenda. Il padre aveva ereditato dal suocero la gestione del bar del paese – ribattezzato el Bar Luján con chiaro riferimento al primo cognome della madre -, nel quale si alternava al bancone insieme ad altri membri della famiglia (tra cui la sorella e i cugini). Il primo gol nel campionato spagnolo arriva, invece, il 24 settembre del 2013, contro la Real Sociedad.

Se poi come primo acquisto prendiamo uno che evacua felice allora siamo a posto… Ci riferiamo agli accorgimenti che hanno permesso di assorbire la doppia botta dell’auto rescissione del contratto di Neymar durante l’estate (ricordiamo che è stato il brasiliano a pagare la sua clausola rescissoria di 222 milioni con una parte dei 300 milioni versatigli dal fondo qatariota di proprietà del presidente del Paris Saint Germain) e dell’infortunio occorso a metà settembre a Ousmane Dembélé, l’uomo deputato a riempire il posto lasciato da Neymar, in attesa dell’arrivo di Coutinho. Vedremo domani se Valverde confermerà una squadra più difensiva, con Iniesta e Paulinho dall’inizio, oppure se la giocherà più a viso aperto scegliendo il talento di Coutinho e Dembelè; sarà curioso, sponda Madrid, osservare come Zidane metterà i suoi in campo: ultimamente ha utilizzato diversi sistemi di gioco, dal 4-3-1-2 al 4-4-2 molto offensivo, oppure potrà decidere per il collaudato 4-3-3. Non avendo nulla da perdere probabilmente opterà per un 11 abbastanza sbilanciato. Il nostro viaggiatore, in questo caso, immaginiamo sia il caro Beppe Marotta che non in inverno ma tra l’imbrunire della primavera e il sorgere dell’estate, pensa alle esigenze, (che molti confondono con scelte sbagliate) sogni e volontà, così cerca di allestire una rosa competitiva per la prossima stagione, tendendo anche in conto tutti quei parametri necessari richiesti dalle varie istituzioni (liste Uefa, Liste serie A ecc. e accordo Mediapro permettendo).

Diciamo che la jersey in generale non è il capo ideale da indossare d’estate in pieno sole dal momento che il poliestere non è un materiale traspirante, ma ad esempio messa la sera per uscire a bere qualcosa oppure indossata ad una festa è un elemento che sicuramente fa risaltare l’outfit (nonostante quello che ho appena detto vige una regola non scritta tra me e un mio caro amico, nonché fondatore di off the pitch: a ferragosto bisogna indossare una jersey ahahah. Facciamo adesso un piccolo salto in Premier perché questa giornata del campionato d’oltremanica è stata certamente emblematica sul significato più puro ed intrinseco di cosa sia il giuoco del calcio: il Chelsea di Antonio Conte, capolista solitario del campionato, ha vinto 1-0 contro l’ostico West Bromwich Albion grazie ad un gol letteralmente inventato, quasi creato dal nulla, dal proprio “vero nueve” Diego Costa. Neymar, in ogni caso, ha l’opportunità di rifarsi in estate, quando si giocano i Mondiali del 2014 proprio nel suo Brasile: già nel girone iniziale, contro Croazia, Messico e Camerun, si mette in mostra con le sue giocate spettacolari, al punto che i bookmaker lo considerano il favorito per la vittoria del titolo di capocannoniere della rassegna iridata.

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