Chi c’è dietro i suoi social media? Al di là delle dichiarazioni buone per media e tifosi, è impossibile che uno come Ancelotti creda davvero che i punti di distacco presi dall’Inter la scorsa stagione siano stati frutto esclusivamente di preparazione anticipata e mercato bloccato. La bella stagione è ormai alle porte e siamo tutti alla ricerca di capi easy e briosi per rinnovare il nostro guardaroba, qualche idea carina ci arriva da Pepe Jeans London che ci propone delle mise in denim molto carine. Partita giocata a porte chiuse su ordine del Prefetto di Genova, dopo le determinazioni dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, in seguito agli incidenti che si sono verificati prima, durante e dopo il derby Genoa-Sampdoria del 25 settembre 2024, valido per i sedicesimi di Coppa Italia 2024-2025, cfr. Nelle aule del Tribunale, nei Palazzi della politica e nella sede della Federcalcio si inizia una corsa contro il tempo per evitare la scomparsa di Napoli dal panorama calcistico nazionale. Higuain e’ un gran campione, dal vivo mi ha impressionato. Dal 2016, tuttavia, in seguito all’apertura di “Casa Matteo”, centro socio-ricreativo-culturale della “Fondazione Matteo Bagnaresi, è mutato l’itinerario assumendo come partenza il posto che è l’interpretazione dell’eredità spiritale del figlio dei coniugi Bagnaresi, pertanto anche quest’anno il corto è partito da questo luogo per poi raggiungere la curva Nord.
Boato di tutto lo stadio, giocatori che si avventano sul non vedente al punto che uno prende pure un morso dal cane lupo. Il punto lo fa Il Corriere dello Sport oggi in edicola: il Bologna era forte sul giocatore, impostato lo scambio con Diego Falcinelli, ma l’inserimento del Sassuolo cambia le carte in tavola. I tifosi napoletani alla prima occasione al San Paolo non si scomposero – come si era temuto dopo certe offese becere, con atteggiamenti pesanti, ma risposero con un gigantesco striscione su cui scrissero: “Giulietta è ‘na zoccola e Romeo è cornuto”. Perché era come l’elettricità: un bene comune. Io conosco Paesi europei e non europei – compresi Paesi che al tempo erano emergenti – che alla fine degli Anni Novanta hanno deciso che tutti i cittadini dovevano avere Internet: tutti, gratis, e che funzionasse bene. La Juve è il Lato Oscuro della Forza (l’Inter Obi-Wan Kenobi, il Milan Joda, che deve avere l’età di Rivaldo). Il 2 dicembre Kaká diventa il sesto calciatore del Milan a vincere il Pallone d’oro. Francesca Di Fazio: Anche County of Milan è un protagonista di questa fusione tra l’alta moda e lo street. Eto’o si divora il gol del pari e allora il Milan può rifiatare durante l’intervallo.
”. Non riusciva a capire questo nuovo modo di comunicare, che abbiamo oggi, che fanno tutti. ” con 6.000 veronesi al seguito che formano un unico serpentone in autostrada, sono solo alcuni degli episodi ormai entrati nella storia ultrà del nostro paese e fanno delle Brigate un gruppo “di rottura” anticipando i costumi ultras italiani degli anni a seguire. Per la prima volta nella storia inoltre i quattro mori si adeguano alla Legge Regionale del 1999 che riformò la bandiera sarda: anch’essi infatti ora guardano verso destra e hanno la benda in fronte e non sugli occhi per simboleggiare il futuro nel senso di lettura latino. Ma la Storia resta. Per chi ha frequentato l’Acquedotto in quei primi anni Ottanta Maurizio Dozzi ne rappresenta l’esempio più calzante, e ancora oggi tra i tifosi e i compagni di squadra il ricordo di quell’insuperabile difensore coi baffi resta indelebile. Il fatto che oggi si parli – non solo qui – di streetwear è un segno di contemporaneità, perché è quello che un po’ tutti vogliamo. Se fossimo capaci di cambiare continuamente e di valorizzare questa ricerca costante della contemporaneità, ecco che – ancorché accelerando – ci si starebbe dentro meglio, come in fondo fanno anche Paesi che fanno poi le stesse cose che facciamo noi.
Marcelo Burlon: «A volte non è molto bella questa velocità, perché nella velocità poi arriva anche la superficialità: il “tutto subito”, il “voglio quello, lo vedo, lo compro”. Marcelo Burlon: «La differenza che c’è stata tra questi marchi di moda super-importanti è che loro sono marchi veri e propri, mentre noi siamo persone – creativi – che poi sono diventati marchi. Poi ci sono quelli intelligenti – come Prada – con i quali continuo a lavorare, organizzando gli eventi, e altri che diventano palesemente competitor». In primavera, partendo proprio dallo stesso angolo del campo, si è rimesso in gioco il Manchester; e tutti gli opinionisti a sdilinquire sul uai e sul bicaus non si possono lasciare settanta metri di campo, coperti malissimo, ad avversari di tal fatta. Grazie alla vittoria dei mondiali in Spagna si erano appena sopiti gli echi di una straordinaria inchiesta avviata dalla denuncia di un commerciante all’ingrosso di ortofrutta, che mise a soqquadro la serie A, con 90° minuto che mostrava in diretta gli arresti di alcuni tra i campioni più affermati. C’era un direttore di azienda, di cui non dico il nome, che andò da un mio amico, direttore creativo, e gli chiese: “Ma chi c’è dietro Marcelo?
Di più su nuove maglie milan sulla nostra home page.