L’assunzione di grandi quantità di calcio può dar sollievo a quei sintomi che vengono comunemente associati all’invecchiamento. Le magliette di Pedri, Lewandowski e Gavi sono tra le più richieste dai tifosi Blaugrana, ma la cifra astronomica raggiunta si deve, in parte, alla crescita esponenziale del calcio femminile e all’affermazione in scala mondiale delle star del Barcelona Femení come Alexia Putellas e Aitana Bonmatí. Il resistente materiale antibatterico delle magliette personalizzate allontana l’umidità dalla pelle e dona comfort a tutta la squadra, sia in campo che fuori. Aggiungi i dettagli personalizzati al design, come il logo di uno sponsor o lo stemma della squadra, i nomi e i numeri delle giocatrici, senza costi aggiuntivi. I numeri da record generati dalle calciatrici del club catalano potranno essere un caso studio per tante altre squadre europee che mirano ad aumentare i loro incassi attraverso la spinta della propria compagine femminile. Uno in particolare-che in realtà era stato già attaccato in giro per Roma nel 2013-raffigurava Anna Frank con la maglia della Roma. E allora Anna Frank siamo tutti noi, può e deve avere la maglia di ogni squadra, essere parte della nostra vita.

Grazie a lei generazioni hanno compreso cosa è stato il nazismo, cosa abbia significato vivere nascosti, essere deportati e morire in un campo di sterminio. L’idea che l’immagine di Anna Frank possa essere utilizzata per insultare qualcuno è talmente arretrata e grottesca da squalificare per sempre chi l’ha pensata. Maglia di grande modernità quella della Francia del 1984, divisa che associamo automaticamente a Platini e che è stata poi ripresa in modo più che mai fedele da Adidas per i Mondiali giocati proprio in Francia nel 1998 (vinti dai Bleus). Come è diventato possibile che Anna Frank sia considerata un modo per offendere? Una volta lavata la potrai lasciar asciugare ma attenzione a stenderla evitando che si allunghi per il peso dell’acqua. Ecco. Dev’essere andata di nuovo come quella volta. Ma questa volta abbiamo pensato che è necessario fare un passo in più. Già la scorsa estate si parlava di lui come probabile acquisto di Liverpool o Inter, ma il Psg si era opposto, cosa che invece non potrà fare a giugno quando il centrocampista francese sarà libero di accasarsi dove vorrà.

Sarà importante per il Milan. La notizia da cui parte tutto è questa: domenica scorsa la curva nord della Lazio, squalificata per cori razzisti nella partita precedente contro il Sassuolo, era chiusa. Gli Usa (1 coppa vinta e due finali) avevano sconfitto agevolmente le italiane nel 2017 ed è da quella partita che si misurano i progressi della Nazionale diretta dal ct Di Giandomenico. E POI: DOBBIAMO ASPETTARCI DI VEDERE ANNA FRANK CON LE MAGLIE DI TUTTE LE ALTRE SQUADRE ITALIANE? Qualcuno-diciamo tipo Ilvo Diamanti, solo per esigenze narrative-prova timidamente a obbiettare che non è una buona idea e che affiancare ad Anna Frank con la maglia della Roma altre Anna Frank milaniste, interiste, laziali, juventine, del Napoli ecc diventa una cosa un po’ inquietante ma è troppo tardi, ormai l’idea è venduta. Per l’occasione, indossavano la terza maglia della prossima stagione, di colore viola con increspature davanti e sulle maniche, bordi neri e i dettagli bianchi degli sponsor e dello stemma del club ottenuti da materiali di scarto industriale riciclato. Tre anni in cui le cose vanno meglio, ma un po’ perché il club non riesce a emergere, un po’ perché il Perù chiama, all’inizio del 1977 Cubillas torna a Lima a vestire la casacca dell’Alianza.

Pino Gentile, 85 anni di storia per tre personaggi su tutti – Il “tifo” di ieri e di oggi, in A volte ritornano. Quando ieri sera al giornale abbiamo visto la sua foto con la maglia della Roma, usata da un gruppo di ultrà della Lazio per infamare gli avversari, ci siamo indignati come tutte le volte che ci troviamo di fronte alla banalità del male. Secondo fonti mai confermate il nuovo design fu dettato dal fatto che il campione portoghese faceva vendere tantissimo, ma il mercato statunitense non è mai andato pazzo per le divise a strisce e c’era bisogno di conquistare anche quella sostanziosa fetta di clienti. Pare che una partnership fosse già nata quasi per caso qualche mese prima in occasione di un concerto della Vergine di Ferro in città che avrebbe fatto lievitare le vendite della maglietta rosablu. Sono d’accordo, l’indignazione è inutile se non ti porta ad agire per evitare che la cosa per cui ti indigni possa succedere ancora in futuro. Cosa rappresenta per te la maglia azzurra? Anche in Guinea, la vita per Junior non è stata semplice.

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