1134 Calcio a 5: vince e convince il Corinaldo contro il Bocastrum United, video. Anche questa tensione ricorda l’uomo del sottosuolo che urla e strepita contro i vizi e le ipocrisie individuali e collettive della sua epoca, ma poi dichiara di non voler credere che gli uomini siano destinati a compiere soltanto il male. Quel 20% era stato fissato, tra gli altri, anche da Fabio Cannavaro, oggi tecnico del Guangzhou in Cina: “Sugli allenatori ho una mia idea: contano il 15% o il 20%. Devono essere bravi soprattutto a gestire lo spogliatoio e i momenti difficili, in campo poi ci sono i giocatori”. Il possesso della palla è mantenuto con molta pazienza, principalmente per vie orizzontali, mentre le verticalizzazioni sono limitate soltanto ai momenti in cui capita di riuscire a trovare nitidi spazi tra le linee; questi ultimi sono facilitati poiché l’avversario che subisce il tiki-taka è obbligato a rimanere in fase difensiva e di attesa per un lasso di tempo molto più lungo del solito, quindi ha statisticamente più possibilità di commettere un errore o semplicemente di distrarsi.
Frazione Nuraxi Figus. Nata come villaggio minerario per le miniera di Monte Sinni e di Seruci. D’altronde si sa che rendere narrativamente il lato buono della vita umana schivando la melensaggine è un’impresa estremamente difficile, e forse l’unica strada per arrivarci è davvero quella di affidare le buone azioni e gli ideali positivi ai diavoli e alle streghe. Per contro, mi pare che la materia “truce” e in modo particolare la violenza naturale della vita e il senso di colpa di fronte alla morte siano temi che scaturiscono direttamente da frammenti di vita vissuta. Per questa volta non sono le solite fotomodelle ad essere al centro dell’attenzione. Poi, dopo la squalifica, il rientro agli ottavi con la Spagna e il goal da antologia, e poi i quarti contro il Brasile (contro il quale aveva già segnato la doppietta decisiva nella Finale del ’98) nei quali Zizou incanta con prestazione sontuosa, sublime, fatta di sombreri e di tocchi geniali, fatta di una classe cristallina e dell’assist per la rete facile facile di Henry, dimenticato sotto porta come se ancora una volta una forza divina avesse trattenuto o accecato il suo marcatore Roberto Carlos. Che decida una volta per tutte, insomma, se vuol essere un uomo del sottosuolo o un buon diavolo.
Francesco Ferrari (il calciatore-mistico che restituisce tutto il ricavato della sua attività professionistica per dedicarsi a coltivare un calcio ideale nelle piazze e nelle squadre dilettanti di periferia) non è un personaggio realistico, ma il simbolo di un desiderio di pulizia morale. Prime piazze di categoria per Cabreros John , Manuel Sciaretta , Ivan Corsi , Emiliano Fanfarillo , Andrea Paolucci , Marco D’Agostini , Domenico Garofalo , Giosue Calabrese , Marcella Lombino . La materia narrata a volte assume un valore simbolico che definirei senz’altro religioso, trasformandosi in una vera e propria agiografia di un’umanità santa e perfetta che vive più nei sogni e nelle speranze dell’autore (implicito o meno) che nella realtà: il fútbol bailado eponimo, una sorta di calcio comunitario giocato con francescana gioia e purezza di spirito nelle piazze dei paesi; un’installazione perfettamente riuscita che suscita nei visitatori di una mostra sentimenti di pace universale e appartenenza spirituale a un’ipotetica comunità umana; la nascita di un figlio dall’unione in camera caritatis tra l’artista e il calciatore-mistico morente. Mi limito ad alcune indicazioni generiche: l’infanzia di Pasolini e la partecipazione di suo fratello alla Resistenza; una partita di calcio fra la troupe pasoliniana di Salò e quella bertolucciana di Novecento; la morte di Pasolini; lo scandalo del calcio scommesse del 1980; il Mundial del 1982. Attorno a queste date e a questi eventi si sviluppano le storie dei personaggi principali, di cui Garlini ricostruisce biografie più o meno sviluppate nei particolari, ma che passano sempre per i punti critici della vita umana: l’infanzia, l’adolescenza, la maturità e, per alcuni, la morte.
Oggi i rapporti diplomatici sono interrotti, non ci saranno rappresentanti ufficiali inglesi ai prossimi mondiali di calcio, c’e’ la minaccia di congelare tutti gli asset russi “se dovesse esserci la prova che possano essere usati per minacciare la vita e la proprietà dei cittadini britannici”. D’altra parte, però, non manca una rappresentazione molto cruda e diretta della negatività da cui nascono gli slanci idealizzanti di cui sopra: la vita misera e violenta delle periferie di trent’anni fa; la cattiveria atroce dei poveri e quella travestita da trasgressione dei ricchi; la sanguinarietà del potere e del terrorismo; lo sgomento e il senso di colpa di fronte all’insensatezza della vita e della morte. Ho chiuso il romanzo di Garlini,Fútbol bailado, un paio di settimane fa, e ho dovuto aspettare che le impressioni in parte alate e in parte abissali che mi ha lasciato si depositassero da qualche parte, prima di riuscire a decifrarle. Perché la nuova Russia del calcio non è solo l’Anzhi che ha coperto d’oro Samuel Eto’o o il Terek Grozny che aveva fatto altrettanto con Ruud Gullit (salvo licenziarlo dopo poche settimane di lavoro). Gli Stati Uniti hanno anche concordato con Inghilterra Germania e Francia nel domandare che la Russia spieghi l’avvelenamento di due ex spie russe, nella convinzione se non nella certezza, come lo stesso Trump ha detto, maglia lazio 2025-2026 che dietro quegli avvelenamenti ci sia la Russia.