Il Castellina sta infatti disputando una gara in casa contro il Pontassieve e sul punteggio di 0-1 a favore degli ospiti, i locali riescono a procurarsi l’ennesimo calcio di rigore della stagione. Masterchef sbarcato dentro alla casa del popolo! Nel 2015-2016 il Monopoli si piazza quattordicesimo e ottiene la salvezza prevalendo nel play-out contro l’Ischia Isolaverde (vittoria per 3-0 in trasferta e sconfitta per 1-2 in casa), mentre nel 2016-2017 si piazza quindicesimo. Dobbiamo dire che il cambio tecnico non ha portato nessun giovamento almeno sul piano dei risultati, Mister Melotti è alla sua seconda sconfitta con zero gol all’attivo. Così il club nerazzurro ha presentato la seconda maglia sul proprio sito ufficiale. Gino torna così per un ultima volta ad indossare la maglia numero uno e quei guanti che da quando aveva 12 anni erano diventati come una vera e propria seconda pelle. Siamo nel 2007 e Gino sembra ormai da anni aver riposto i guanti nell’armadio.

Quasi dieci anni dopo esser partito, torna in Brasile nel 1987, accasandosi al Vasco da Gama. In molti nel corso dell’anno avevano cercato gloria dagli 11 metri, ma con scarso successo: Delli, Di Franco, Dragoni e Santi, avevano già sbagliato praticamente tutti i migliori tiratori della squadra. L’imprenditore sangiuseppese, già presidente del Foggia, magliette di calcio immaginava un ruolo da società satellite per i granata. Anni Novanta. Lo stereo acceso, il volume alto, voglia di dimostrare al mondo il proprio successo, perché stare vicino a Fabio Cannavaro era già un successo, tutto il resto era scontato, “sarebbe arrivato”, pensava il promettente Ferdinando Piro. Tutto il resto è noia. Mostriamo inoltre due splendide copertine dedicate alle prodezze dell’indimenticabile cannoniere nel 1960 (da Lo Sport Illustrato , rispettivamente N. 40/1960 e N. 52/1960). Nella seconda, oltre al grande Pedro compare “Raggio di Luna” Selmosson. Nella stagione successiva addirittura la Gazzetta dello Sport mi dedicò un articolo perché dopo sole due giornate di campionato mi ritrovai in testa alla classifica marcatori con tre rigori realizzati”.

Ennesimo perché benché i rigori procurati fossero stati tanti, quelli realizzati erano ben pochi. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti. Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Piaccio Felice Spa: fra il Chianti e Barberino Tavarnelle l’amicizia diventa… Ieri un mezzo pesante fermo, oggi un incidente: e tutti… Dopo due anni mezzo passati in maglia azzurra, coronati da diverse tournée e trasferte internazionali, Casini per motivi di lavoro è costretto a rinunciare alla Nazionale. “La tournèe indiana – racconta un emozionato Casini – è stata senza ombra di dubbio l’esperienza più emozionante della mia intera carriera. Quello – sorride – fu il primo di una lunga serie di rigori realizzati in carriera. Queste le squadre dove Casini divide gli ultimi anni della sua carriera come calciatore ed allenatore dei portieri. A 49 anni suonati quindi Casini entrerà così nella storia come uno degli atleti più anziani ad essere schierati in una gara di Eccellenza. Fece parte della “Golden Generation” dell’Irlanda degli anni novanta.

Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Abbonato della Torres dal 1931, ha seguito con interesse maniacale e grande lucidità le imprese e le vicissitudini della sua squadra sino al suo ultimo giorno di vita. “Ogni giorno – ci dice – arrivavo all’allenamento quasi con un’ora di anticipo, per ingannare l’attesa mi mettevo quindi a calciare rigori”. Allora dovrebbe valere pure per gli altri che tengono Adidas e Nike sto ragionamento? Mi avvicinai a lui e con la mano destra gli sfilai il pallone dalle mani. Le partite, i gol, gli aneddoti, maglie calcio economiche i protagonisti. Abbandonata la Nazionale e concentratosi solo sul Castellina, Casini ha l’occasione di affinare una dote fin troppo particolare per un portiere: calciare i rigori. È infatti nella stagione ’81-’82 che Casini viene convocato dal CT Romolo Alzani per vestire la maglia azzurra della Nazionale Italiana Dilettanti nella prestigiosa tournée indiana dove la nazionale avrebbe affrontato Jugoslavia, Cina, India, Corea e l’Uruguay del famoso attaccante Enzo Francescoli. A Castellina Gino riesce incredibilmente a realizzare uno di quei sogni che ogni bambino che tira i primi calci al pallone sogna di realizzare: vestire la maglia della Nazionale Italiana.