Campionato straordinario, il gusto di battere Inter, Milan, Juve e di replicare nel derby di ritorno a un Genoa che laveva demolita allandata, la capacità da grande squadra di uscire dalla crisi di dicembre (12ma a fine andata, con 26 punti, 6 punti dalla Champions) con la svolta di Udine il 24 gennaio: vittoria 3-2 e rinascita, con 37 punti nelle restanti 17 gare. «Un grande Milan: lo stesso d’oggi con Falcao e Giordano, in grado di vincere moltissimo, in Italia e in Europa. Se sei un fan del club in cui ha giocato il famoso calciatore Diego Maradona, puoi trovare la maglia home adidas Boca Juniors 2020/2021 in blu con una grande striscia gialla al centro! Quando trovi una maglia che ti piace premi sull’immagine di anteprima per visualizzare la scheda prodotto con fotografie e altre informazioni sul prodotto e sui tempi di spedizione. La maglia è caratterizzata da forti richiami ad alcune stagioni d’oro del club inglese, a cavallo tra gli anni ‘80 e ’90, quando la squadra spadroneggiava in First division, l’antenata della Premier League, con Rush, Beardsley, Barnes, Houghton e Grobbelaar, giusto per citare qualcuno degli idoli della Kop di allora.

Chiariamoci subito: personalmente, me ne sbatte il giusto di come al-Khelaifi, presidente del Psg, maglia di calcio spende i suoi soldi. L’anno successivo è eletto presidente Aldo Pacca, ma la società, retrocessa in Serie C al termine della stagione 1934-1935, rinuncia alla disputa del campionato di terza serie successivo alla vigilia della prima giornata e si scioglie a causa dei molti debiti. E quindi calma, calma con i proclami e calma soprattutto con la smania di acquistare perchè le creature più belle sono anche le più fragili e gli equilibri vanno rispettati e poi lentamente modificati con pochi giocatori funzionali alla causa anche dal punto di vista caratteriale. Ma come detto è ancora la squadra spaurita di inizio campionato a tenere accesa la fiamma dell’entusiasmo perchè nulla è scontato e la serie A non è un diritto divino. Proprio così, in questo tourbillon di sogni, emozioni, aspettative future è il Bologna disegnato ad inizio stagione ad issarsi solitario, sul secondo gradino del podio ed a guardare dall’alto una nutrita muta di inseguitrici distanti solo una manciata di punti.

In una stagione fantastica, terminata al decimo posto, il Bari ha fatto 2 pareggi con lInter e uno con il Milan (meritando di vincere con entrambe), 4 punti con il Palermo, 4 con la Samp e 3 con la Juve, travolgendola in casa, dove ha vinto 11 volte. Visti Milan e Juve, la vera avversaria dell’Inter per la stagione prossima, al momento, sembra essere ancora la Roma. La conduzione del “Bella Riviera” è familiare ed è così dal 1927. A garanzia di serietà e amore per il proprio lavoro. E Paolo Garbisi, il regista che manca dal match di Padova contro Samoa? Premesso che la storia dell’organico inferiore alle altre grandi è pura retorica (in panchina contro lInter, per dire, cerano Doni, Mexes, Tonetto, Brighi, Baptista, Taddei, Totti), la Roma ha fatto un campionato fenomenale, perduto solo in volata e senza rimpianti. Di Napoli si affiderà al vice Tatomir per la direzione dalla panchina. Probabilmente perché alla 13ma giornata, ultima di Zenga in panchina (esonerato il 23 novembre), era ancora 12° a 7 punti dalla Samp allora quarta.

La squadra nettamente migliore ha fatto di tutto per complicarsi la vita con 11 punti in 9 partite fra il 10 febbraio (Parma-Inter 1-1) e il 27 marzo (Roma-Inter 2-1). Un po’ la Champions, un po’ un esagerato senso di accerchiamento, un po’ la stanchezza avevano messo i nerazzurri all’angolo. Quell’inverno scordai la sua agraria e la scuola rurale, divenni tutto cittadino e capii che la vita era davvero bella. Ma davvero è meglio una vita in bianco e nero di una a colori? Il meglio – A conti fatti, il mercato estivo del dopo-Ibra. Il meglio – Miccoli, 19 gol, spettacolo e leadership. Il meglio – Il 2-1 all’Inter e Ranieri profeta in patria. Merito soprattutto di Claudio Ranieri (foto): tolte le prime due partite con zero punti di Spalletti (esonerato l’1 settembre), il Fettina ha totalizzato 80 punti in 36 gare, una media di 2,22 a partita, superiore anche a quella di Mourinho (2,15). La rimonta da meno 14 al primato è stata incredibile e la differenza l’ha fatta solo la partita persa in casa con la Sampdoria.

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