I migliori li giocano meglio. E poi, al tempo, i migliori pistoleri erano italiani. Solo che poi, la stessa notte, Klay Thompson dei venerati Warriors arriva a 52 punti in 27 minuti, con 14 bombe, infilandone cioè una ogni 120 secondi, e di quello si parla, l’indomani, e dunque hanno vinto loro, quelli del tiro a segno, e del tutto è cambiato, piaccia e non piaccia a noi, patetici archeologi del basket che fu. Viene poi sospesa, per il triennio 2009-2011 o fino all’attuazione del federalismo, la possibilità dei Comuni di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali, fatta eccezione per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Riguarda forse il federalismo, lo strano federalismo al quale vi state preparando, per lo meno secondo l’opinione del governatore della regione Lombardia. Cremona è forte e ha giocato bene: anche dietro, e non solo davanti, e questa, nella vulgata del Sacchetti solo bim bum bam, si presentiva meno. Ricordo che il collega Giachetti, altrettanto convintamente, ha sostenuto parecchi digiuni, forse per cause meno nobili di quella di Eluana, giustamente ricordata oggi, ma frutto già di una meditazione da parte di questo Parlamento, signor Presidente, che la vede sicuramente condividere una serie di principi.
Le prove di forza in questo scorcio iniziale di stagione sono state già diverse, misurate pure spianando un calendario che doveva essere impervio e il passo, per ora, lo regge solo la Montegranaro di Pancotto, brava ieri a sbancare Forlì, mentre Treviso è caduta ancora, contro Cento. Già stamattina il Presidente Fini ha cominciato su una linea e poi ne ha presa un’altra. Ringrazio, signor Presidente. Ci sarebbero stati altri punti ed elementi di riflessione, ma sicuramente avremo modo di riprenderli, maglia napoli nera anche perché ho una grossa preoccupazione. I 4 punti in classifica spremuti da due trasferte e da un cozzo letale contro la magna Milano sono un bottino tanto ricco quanto impensabile. Poi, se mancano i 40 punti dei dioscuri deputati va poi così dappertutto, non solo in Virtus: incarti e porti a casa. Il secondo è invece un’ombra di giornata: almeno una punta che la infili ci vorrebbe sempre, e al di là dei tentativi dispari di Aradori una-sì-una-no, e di M’Baye partito bene e arrivato male (ma va sempre così, si vinca o si perda), altro non è apparso all’orizzonte.
È una dottrina scientifica secondo cui non si dovrebbero più tassare le banche, ma direttamente i correntisti, e non si dovrebbero più tassare i petrolieri, ma direttamente gli automobilisti. Il secondo elemento di autocritica, mi consenta, è quello relativo al bilancio dello Stato. Inoltre per l’anno 2009 è stato istituito un ulteriore fondo, con una dotazione di 100 milioni, per la realizzazione, sulla base di apposite convenzioni tra il Ministero dell’interno e i comuni interessati, delle iniziative urgenti occorrenti per il potenziamento della sicurezza urbana e a tutela dell’ordine pubblico. MASSIMO POLLEDRI. Signor Presidente, ho sentito dall’amico Giachetti la definizione di fanatico: fanatico è una persona convinta delle proprie idee e che procede senza curarsi molto di quello che succede attorno. Andate a creare, quindi, una disparità evidente e fortissima tra i dipendenti della pubblica amministrazione allorché per tre giorni di malattia un dipendente delle Forze armate si vedrà trattenuto in quota parte i due terzi della sua paga.
Da due trasferte giustamente temute, contro nemiche che stavano nella prima fila della griglia dell’A2 (Treviso) e almeno nella seconda dell’A1 (Avellino), la Basket City da esportazione torna a casa con una stupenda accoppiata. E’ successo poco, un ko non deve stupire, in questa A1 dove tutti possono battere tutti, tranne la prima e (forse) le ultime due. Servono interventi strutturali, mentre si preferisce stendere una cortina fumogena su tutta la manovra, operando tagli indiscriminati ai budget dei vari Ministeri, agli enti locali tutti, alla scuola, alla macchina della giustizia, alle forze dell’ordine e alla sanità, rischiando di mettere in discussione persino l’universalità del diritto alla salute. Se poi i primattori spuntano come primule, e a Jesi è toccato all’inedito Benevelli, la domanda da esorcizzare è quando arriverà la prima botta in testa: poi, si sa, certe lotterie non piacciono, ma tocca parlarne, se poi tutti, alla fiera dei pronostici, comprano i biglietti. Che poi esce dal giudizio di Dio con molti più dubbi su se stessa: l’americano Wayns, che infila il 3-0 e poi più nulla, il più vistoso, ma anche il Lombardi che si mangia i gol fatti quando il brodo è grasso (e dopo diverrà magro), o l’Antonutti levato dal gioco, o l’Alviti che vi compare solo per l’ultimo brivido altrui (tripla del -1 a 3’ che gli balla sul ferro, unico capogiro dei Martino’s nella ripresa).
È possibile trovare maggiori informazioni su maglie napoli 2024 sulla nostra homepage.