Cosa ti è mancato del calcio giocato? Cosa ne pensi di Piatek? Cito una cosa della quale sono stato testimone: tu proprio in quegli anni decidesti di dare una mano per salvare la Roma. ’azione del galoppo nella figura, e sulla mano divisata. E’ un giocatore che va bene per questa serie A. Poi se farà 50 gol l’opinione non cambierà per il solo fatto che per me i giocatori forti sono altri. La Spagna del calcio degli anni ’90 e ‘2000 (che trova il proprio momento fondante nella Quinta del Buitre prima e nel Dream Team di Cruijff poi) ugualmente ha creato una propria cultura, l’ha coltivata (al di là delle ricorrenti considerazioni superficiali della stampa specializzata e dei tifosi iberici su cosa è buon calcio e cosa no), l’ha difesa, l’ha affermata, e ha raccolto i frutti che meritava. Però so che sarà una cosa piacevole, sarà un’altra vita, un’altra carriera bella.

Portion of 100% acorn-fed Iberian ham Dehesa de Extremadura on bamboo cutting board decorated with acorns Portion of 100% acorn-fed Iberian ham siti magliette calcio stock pictures, royalty-free photos & images E’ stata una cosa mia, volevo aiutare la famiglia Sensi che ha fatto tanto per la Roma. La sua tragica e prematura morte a Roma nel 1954 ha ispirato Domenico Modugno per la canzone Vecchio frack. Io guardavo il vecchio Gregorio che tranquillo, in panciotto e spalle curve, masticava i bocconi. Nella stagione successiva al Novara arrivarono l’esperto portiere Gianluca Berti dal Cesena, il difensore Matteo Centurioni dal Ravenna e il trequartista Enrico Maria Amore dal Perugia; inoltre nel gennaio 2008 l’allenatore Gian Cesare Discepoli venne esonerato e sostituito da Gianfranco Bellotto, ex allenatore della Salernitana. Ma erano amore le smanie dell’Elvira per me, le mie chiacchiere con Dino e il farmi ragazzo per lui? «C’è stato qualcuno piú villano di me», pensai subito, e dissi: – È tuo figlio il ragazzo? Questo ragazzo fa gol, allora vuole dire che Inzaghi era il calciatore più forte della storia. A far storcere il naso è invece l’abitudine sempre più diffusa di mandare in campo le squadre di casa con pigiamini improbabili, del tutto estranei alla loro storia gloriosa e spesso senza che vi sia alcuna congruenza cromatica rispetto alle maglie degli avversari (problema che, nella maggior parte dei casi, si risolverebbe usando quella di riserva).

Mario Fadda, La vera storia della maglia del Cagliari, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2016, p. BAYERN MONACO (seconda maglia) – ufficiale – La divisa da trasferta è principalmente nera ed è stata progettata per onorare la statua “Bavaria”, che è la patrona dello stato bavarese. Ma non mi vergogno di niente, anzi sono stato contento che non sia uscito più di tanto, che non se ne sia parlato tanto. Mi sono arrabbiato per Dino, – dissi. Mi parve ieri che c’ero salito con Dino, mi chiesi per quanto tempo ancora sarebbe stato il mio solo orizzonte, e guardavo il cielo fresco come una vetrata di chiesa. M’accorsi che le vuote frasi di un tempo non facevano piú ridere. Il brano diventò, dal 20 febbraio 2005, la sigla ufficiale di presentazione della squadra al Programma televisivo Quelli che il calcio su Rai tre. «D’azzurro, a tre anelletti (maglie) d’argento, male ordinati e intrecciati. «Non so quello che mi riserverà il futuro. Come immagini il tuo futuro adesso? Ci sono le immagini di quella tua partita con Nesta da bambino.

Francesco, il primo tuo ricordo del calcio, da bambino? Un bambino si diverte a correre e tirare. Un conto è essere goleador e un conto è saper giocare a calcio. Con gli anni sarebbe diventato un manifesto d’identità: “Cosa vuol dire essere interisti? Sarei davvero felice se potessi essere di aiuto alla Roma». Parliamo di oltre 200mila euro di valore, ma ciò per cui sono davvero felice è quello che sono riuscito a ottenere: ho fatto del bene a chi davvero ne aveva bisogno, sfruttando la mia immagine e il mio lavoro da calciatore. La presenza di giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo ha sicuramente contribuito al successo della squadra, ma non si può negare l’importanza del lavoro svolto dal tecnico e dallo staff tecnico. E sembra quasi voler avvertire gentilmente gli avversari della propria presenza in campo: guardate che ci siamo anche noi, tra poco vi attacchiamo dalla fascia destra, ma non preoccupatevi, faremo con calma!