Il gemellaggio tra i supporters del Napoli e quelli del Genoa era uno dei più antichi che il calcio italiano poteva vantare. Un kit di divise destinato ad entrare nella storia del calcio a Napoli. PARMA (prima maglia) – ufficiale – Il nuovo ‘home kit’ sarà indossato dalle squadre femminili, maschili e giovanili del Parma. Sì, il gioco ha fatto intravedere di nuovo quel “progetto”, parola della quale, pur essendomene già servito, inizio a diffidare. Il tecnico, come già accaduto altre volte, non s’è nascosto dietro il risultato puntando il dito contro l’atteggiamento dei giocatori, per poi affrontarli a Milanello, Theo Hernandez su tutti: il francese pagherà con la panchina, proprio come accaduto in passato a Leao. Poi si è presentata la realtà per quello che effettivamente è. Poi vi è un secondo film, con altre riprese, meno confortanti e meno rassicuranti. Poi vi è anche qualche svarione, anzi le dico già, sottosegretario, che occorre che lei pensi ad una soluzione rapida, e le do un suggerimento: preoccupati di chiudere la porta rispetto agli abusi che possono esserci stati su una norma che riguarda l’attribuzione dell’assegno sociale, è stata fatta un po’ di confusione e si rischia di mettere in discussione questo istituto che opera un intervento assistenziale, come è noto, nei confronti delle persona in difficoltà, nuove maglie del napoli questa volta per la generalità degli italiani.

Il fattore che contribuisce ad abbassare l’indice sintetico del nostro Paese è dunque il Mezzogiorno, con il suo ridotto volume degli investimenti fissi lordi per abitante, il ridotto grado di internazionalizzazione, la bassa quota di export e la quasi totale assenza di investimenti dall’estero. In Italia, il flusso annuo medio di investimenti esteri per abitante nel quinquennio 2001-2006 e nel biennio 2006-2007 è stato di 350 euro al centro-nord, di 292 euro nel solo nord, di 13 euro nel Mezzogiorno. E soprattutto non si può scaricarne di fatto il peso sui ceti meno abbienti, tra i quali tra un po’ se si va avanti così, dovremo includere anche il ceto medio italiano, senza cioè predisporre misure – non demagogiche, non caritative tipo la social card – di salvaguardia e protezione. I manuali affermano infatti che bisogna mettere le mani alla riduzione delle imposte sui redditi da lavoro, operando un intervento sui salari e sulle pensioni che dia sollievo alla domanda e, dal lato dell’offerta, determini una diminuzione dei costi di produzione.

Bisogna tagliare ed allora chiudiamo i consolati anche se l’accorpamento aumenterà la spesa immediata legata ai costi di riposizionamento delle strutture come nel caso di Berna. Nel 2020, con Gennaro Gattuso in panchina, gli azzurri conquistarono la sesta Coppa Italia della loro storia, superando la Juventus ai calci di rigore. Gli elementi simbolici sono costituiti dai manifesti: la famiglia. Da questo punto di vista, le preoccupazioni sono serie e devono essere sottolineate, non solo perché si è ricorso ad un decreto-legge, discusso come sappiamo con una modalità quasi inesistente nelle Commissioni, con i parlamentari catturati per essere portati da una Commissione ad un’altra per garantire il voto alla maggioranza, ma perché si è alterato il rapporto con le parti sociali con i tagli ai comuni; si è aperto un conflitto istituzionale con le regioni sulla sanità e si propongono politiche di stampo centralista mai viste in precedenza. Ebbene, nell’intento di limitare l’estensione di questo intervento assistenziale ai cittadini stranieri, immigrati, che sono in Italia con regolare permesso di soggiorno, si è fatto veramente un pasticcio – mi scusi il termine, signor Presidente – perché si è previsto che tutti gli aventi diritto all’assegno sociale debbano dimostrare di aver soggiornato per oltre dieci anni in Italia e di avervi lavorato per dieci anni con un reddito superiore ai 5 mila euro.

Col passare del tempo il suo utilizzo si è fatto pressoché sporadico, lasciando degli interrogativi in merito alla sua incisività fin dal 1′, e stasera dunque, nel ruolo di esterno sinistro d’attacco, potrà cercare di entrare a gamba tesa nelle gerarchie della squadra, anche perché fino al rientro del suo compagno e collega, sarà lui il titolare. Mi permetto di segnalare al Ministro Tremonti che, alla data del 31 dicembre 2007, si rileva dal bollettino della Banca d’Italia che nel Mezzogiorno agiscono 141 banche di dimensione regionale, pluriregionale con direzione generale in loco, 12 banche popolari e 105 banche del credito cooperativo. LUDOVICO VICO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, signor rappresentante del Governo, ancora ieri il Ministro Tremonti ci ha confermato che la politica economica del Governo non è all’altezza dei problemi del Paese. E invece, per quanto sia vero che noi dobbiamo rivolgerci all’Europa con un atteggiamento di non cedimento e che dobbiamo fare le battaglie giuste per il riconoscimento della qualità e anche della quantità (dobbiamo superare la politica delle quote), per quanto sia vero insomma che dobbiamo andare in direzione di un processo di evoluzione della politica agricola europea, guai a noi se demonizziamo l’Europa per non affrontare le vere responsabilità che abbiamo come istituzione, quelle cioè di contribuire a cambiare il modello di sviluppo dell’agricoltura italiana (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).